Venezia

Chi mette piede in Veneto non può esimersi dal vederne il capoluogo, Venezia, la città sull’acqua che tutti vorrebbero poter vedere almeno una volta nella vita

Ma come si può vedere Venezia senza perdersi qualcosa? Venezia è una città dove tutto può essere visto, dove il gusto artistico si consuma passo dopo passo, fra una calle e l’altra, nella più straordinaria quotidianità.Per qualcuno i panni stesi fra palazzo e palazzo valgono quanto i mosaici di San Marco, per qualche altro le grida di qualche moderno gondoliere suonano come il più bel canto messo in scena alla Fenice.

Venezia non può che essere attraversata nella sua vita d’ogni giorno, camminando lungo le sue fondamenta, attraversando alcuni dei 354 ponti che la tengono insieme in questo labirinto da risolvere camminando.

Si può scegliere di visitare qualcuno dei 40 musei sparsi in città, o ci si  può lasciare andare al flusso, seguire la narrazione di una commedia che viene messa in scena ogni giorno da piccoli negozianti, panettieri, ristoratori che mescolano le loro grida dialettali al fiume di turisti che chiedono, con gli accenti più strani, come raggiungere San Marco.
Un miscuglio di veneziani e turisti che vivono nelle stesse strade due diverse possibilità di godere la stessa città: i veneziani che ad ogni occasione si compiacciano del loro ruolo e accentuano le inclinazioni di un popolo che mostra in ogni gesto, perfino il più ridicolo, quella felicità pittoresca tanto cara agli scrittori di ogni epoca, e i turisti che, rapiti da questo spettacolo, cercano comunque di ricavarsi un proprio percorso.Il turista che visita Venezia  si distingue in due tipi: il primo segue il flusso frettoloso che in poche ore compie un percorso prefissato, scelto da circa 20 milioni di persone ogni anno, e l’altro un po’ più ricercato, fatto seguendo le guide “segrete” che svelano una sorta di “Venezia nascosta”.Non esiste un percorso migliore dell’altro: arrivare a Piazza San Marco e guardare l’unico grande spazio che a Venezia prende il nome di Piazza e fare finalmente i conti con quell’immaginario ereditato da migliaia di cartoline ricevute, dove piccioni, musicisti, dettagli architettonici e camerieri hanno tutti la stessa identica dignità estetica, non ha nulla di banale, non farlo sarebbe un’insensata originalità.

Quindi proseguire per il Ponte di Rialto per ammirare il Canal Grande e sgomitare fra la folla per potersi finalmente fare una foto ricordo.Camminare è quanto di veneziano si possa fare e, per quanto vi siano gondole, vaporetti o taxi, la vita veneziana è come quella di un formicaio in movimento: non vi sono distanze, ma calli, fondamenta, e poi campi e campielli che diventano le pause di un cammino che si ramifica in ogni dove, come in un labirinto che offre ad ogni scelta qualcosa che valga la pena d’essere visto. Botteghe, negozietti, chiese che riflettono nell’acqua dei canali la loro vita, a volte immobile, altre frenetica.Il noto scrittore Guido Piovene scriveva che bisogna girare Venezia a piedi, per godere della compagnia di tre ordini d’esseri viventi o semiviventi; il popolino, i gatti e le teste di pietra.

Venezia è un’unica grande opera d’arte, ogni campanile, palazzo, dettaglio e suono sono più di quanto potremmo vedere in una qualsiasi stanza di museo, quindi qualsiasi itinerario si decida o non si decida di seguire, non c’è rischio di poter sbagliare.Per chi però volesse un percorso che potesse anche lasciare spazio a “veneziane improvvisazioni” proponiamo alcuni dei punti più caratteristici da visitare:Piazza San Marco: il primo posto che viene in mente a tutti quando si parla di Venezia. Il grande piazzale e la Basilica, con i piccioni in attesa di qualche briciola, l’immagine più famosa di Venezia.

Palazzo Ducale: a questo palazzo i veneziani tengono molto perché è il custode della loro storia e il protagonista di molti avvenimenti importanti per la città di Venezia.

Il Canal Grande: attraversa Venezia per ben 4 chilometri dividendo in due parti il centro storico della città. Ben più antico della stessa città, il Canale ha una forma di S al contrario e in alcuni punti raggiunge anche i 5 metri di profondità. La sua ampiezza varia in base alle zone della città, ci sono dei luoghi in cui è largo ben 70 metri. Se volete osservare ed ammirare la città da un punto di vista diverso, partecipate al tour sul Canal Grande.

I ponti: non è facile contarli uno ad uno, ne attraversarli tutti, perché i ponti di Venezia sono ben 354. I più celebri sono quello dei Sospiri e Rialto.

Le Gallerie dell’Accademia: ospitano la più ricca collezione di dipinti veneziani e veneti, dal Trecento bizantino e gotico agli artisti del Rinascimento.

La collezione Peggy Guggenheim: è la più prestigiosa raccolta italiana dedicata all’arte europea ed americana della prima metà del 1900. In questo museo troverete i capolavori dei più importanti ed affascinanti artisti del periodo: Pollock, de Chirico, Picasso, Kandinsky, Brancusi e Duchamp.

La Basilica dei Frari: uno dei luoghi di Venezia che i turisti frettolosi si lasciano sfuggire è la Chiesa dei Frari. Monumentale basilica lunga 102 metri, ha 17 altari monumentali e una raccolta di opere degna dei migliori musei del mondo.

La scuola grande di San Rocco: Tintoretto ha messo tutta la sua maestria nel dipingere la Sala dell’Albergo della Scuola di San Rocco. Ciclo di opere considerato come la Cappella Sistina di Venezia.